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NEBBIOLO D'ALBA G.R 2023 Marco Riva
NEBBIOLO D’ALBA G.R.
Nebbiolo 100%
I suoli del Roero, pur confinando con quelli delle Langhe, sono molto più gio- vani. Sono suoli sabbiosi che originano da fondali marini profondi. In tempi remoti, infatti, il Roero era una zona costiera, potremmo forse dire che era la “spiaggia” delle vicine Langhe. Questa vigna di nebbiolo contempla anche una piccola matrice argillosa che rende il vino elegante e succoso.
- Tipologia di vino
- Vino rosso fermo
- Filosofia di produzione
- Biologico certificato
- Uve
- Nebbiolo
- Gradazione alcolica
- 13,50 % vol.
- Regione
- Piemonte
- Zona di produzione
- Langhe e Roero
- Nazione
- ITALIA
- Formato
- 0,75 L
- Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
- Contiene Solfiti maggiori a 10 mg/litro in termini di SO2 totale
MARCO RIVA
Noi siamo di qua, dalla parte commerciale. Se siamo bravi non parliamo solo dei prezzi, ma anche del lavoro che c’è dietro al vino. Qualcuno vende grazie a scontistiche d’assalto e qualcun altro incuriosendo. C’è chi fa “posizionamento” e chi “passa a tappeto” tutti i locali, dall’oratorio al wine bar. Marco è stato sommelier nella ristorazione, selezionatore e distributore di vino e anche enotecaro. Era di qua, come noi. Marco non aveva parenti con la vigna e nemmeno zii in America dai quali ereditare. Però aveva una passione così grande che ha dovuto mettere le “mani in pasta”. E così a 35 anni suonati si è trasferito da Seregno ad Alba e si è iscritto alla Scuola enologica iniziando una nuova vita: di giorno al lavoro in varie cantine, di sera a casa sui libri. Sembrerebbe tutto in salita e invece, grazie alla sua passione, è stato tutto in discesa: prima il diploma, poi la prima vendemmia e le altre a seguire... I risultati non sono mancati e i vini sono sempre più buoni. Nascono nel Roero, una langa ancora selvaggia, non ancora celebre come altri territori piemontesi. Qui c’è ancora posto per vignaioli piccoli e intraprendenti. Quando avrete in mano la prima bottiglia del vino di Marco Riva pensate che queste righe vi hanno raccontato solo un po’ di quello che c’è dietro... Chapeau!