Ottenuto nel 1938 da Giovanni Dalmasso incrociando Nebbiolo e Barbera, nel tentativo di fondere in un'unica varietà le caratteristiche e le qualità dei due vitigni piemontesi. Attualmente il prof. Franco Mannini, del Centro di studio per il miglioramento genetico e la biologia della vite, sta portando avanti la sperimentazione dell'Albarossa presso varie aziende, con risultati degni di interesse. Il vitigno è conosciuto anche come Incrocio Dalmasso XV/31.