Timorasso

Al contrario di quanto si potrebbe credere, nonostante sia venuto alla ribalta solo con il nuovo millennio, grazie soprattutto all'impegno e agli ottimi risultati ottenuti dal produttore Walter Massa, questo vitigno a bacca bianca è presente da molto tempo nella zona di Novi Ligure e del Tortonese, e in epoca prefillosserica abbracciava anche la provincia di Genova, dove era utilizzato prevalentemente come uva da tavola, e nell'area fra Pavia e Voghera. Già nel 1875 due noti ampelografi, C. Leardi e P. P. De Maria, descrissero ampiamente il timorasso nel trattato "Ampelografia della Provincia di Alessandria", e due anni dopo il Di Rovasenda lo cita come "uva bianca buonissima". La duplice attitudine di questa varietà è confermata nel Bollettino Ampelografico dedicato alla "Coltura delle uve da tavola in Italia" (1885); per fortuna, dopo decenni in cui aveva perso completamente interesse, almeno sul piano enologico, è tornato prepotentemente a suscitare l'attenzione dei viticoltori, soprattutto nel Tortonese e, in particolare, nelle valli Grue e Curone, dove la superficie a timorasso è addirittura triplicata negli ultimi cinque anni. Oggi è considerata una delle migliori varietà a bacca bianca del Piemonte. Fra i sinonimi più conosciuti: timoraccio, timuassa, morasso, timorazza
Product added to wishlist
Product added to compare.