Vitigno di antiche origini (secondo il Calvi era già presente a metà del Trecento), probabilmente portato sui colli di Scanzo dai coloni romani. La sua zona di produzione tipica è situata intorno al comune di Scanzorosciate (BG) in Valcalepio; il vino Moscato di Scanzo è diventato doc (prima era sottozona Valcalepio) il 14 maggio 2002. E' stato iscritto al catalogo nazionale delle varietà di vite per uva da vino, solamente nel 1981. In passato è stato erroneamente confuso con l'Aleatico e la Negrara trentina.