BAROLO 2006 ROCCHE DI CASTIGLIONE ROCCHEVIBERTI
BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2006
Nebbiolo 100%
Il sistema della MGA fu introdotto con la modifica del disciplinare di produzione del 30 settembre 2010 ed entro in vigore dalla vendemmia dello stesso anno.
L'azienda Roccheviberti, vinificando questo Barolo solo con uve provenienti dalla Rocche di Castiglione, già del 2006 riportava in etichetta la località.
Questo barolo nasce da una tradizionale vibificazione macerata di almeno 20 giorni a cui segue un affinamento, di tre anno in legno e in seguito in bottiglia. Grande Barolo austero, caldo e vellutato dal colore rosso- granato e dai prosumi che ricordano spezie, cuoio, viola mammola e il clasico "goudron".
Il 2006 è la vendemmia del disaccordo, ma in questa parte di langa è stata molto buona con vini di rara bellezza
- Tipologia di vino
- Vino rosso fermo
- Filosofia di produzione
- Viticultura ragionata
- Uve
- Nebbiolo
- Gradazione alcolica
- 14,00% vol.
- Regione
- Piemonte
- Zona di produzione
- Langhe e Roero
- Nazione
- ITALIA
- Formato
- 0,75 L
- Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
- Contiene Solfiti maggiori a 10 mg/litro in termini di SO2 totale
ROCCHEVIBERTI - Castiglione Falletto (CN)
L’azienda agricola è condotta da Claudio Viberti, subentrato al padre nel 2002 con il fermo intento di produrre vini di alta qualità, utilizzando esclusivamente uve proprie così da garantire la filiera completa. Se è vero che il concetto di terroir non va riferito letteralmente a territorio, ma comprende anche le persone che lavorano la terra, i vini di Claudio Viberti e suo padre sono l’espressione perfetta di terroir. L’azienda è piccola, non cerca clamore e produce vini semisconosciuti ma molto apprezzati da chi li scopre.
Vini onesti, dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, ma soprattutto vini di grande finezza e tipicità.
Già il Langhe, prodotto dalle vigne Rocche di Castiglione, è un vero e proprio Nebbiolo di Barolo. Lo stesso vigneto di 2 ettari trova la massima espressione in un grande Barolo, dal tratto austero, caldo e vellutato. Le lunghe macerazioni e l’affinamento in grandi botti di legno donano profumi che ricordano spezie, cuoio, viola mammola e, nel tempo, il classico goudron.