Copribottiglie ecologico per degustazioni La Ceka

Il copribottiglie LaCeka nasce dalla fervida mente di Massimiliano Andreoli, anima del wine bar Il Piccolo Lord di Piamborno, in Valcamonica, e dall’imprenditorialità di Luca Guarnieri Motta.
Coprire le bottiglie nascondendo forma, etichetta e capsula è un gioco molto divertente e spesso un’ esigenza pro- fessionale. La bottiglia coperta impedisce di conoscere il vino in degustazione, conducendo a una valutazione libera da condizionamenti.

Fino a oggi, due sono stati i modi per degustare un vino alla cieca: fasciare la bottiglia con un foglio di alluminio da cucina oppure utilizzare apposite fodere nere in tessuto sintetico facilmente reperibili in commercio. Entrambi i metodi assolvono bene il loro compito, ma con alcuni limiti.
L’alluminio è un involucro usa e getta, e ha l’ulteriore difetto di mettere in risalto la forma della bottiglia, che po- trebbe essere un indizio decisivo per il degustatore. La “calza” nera, invece, oltre che essere un manufatto antiestet- ico, è in genere di pessima qualità con cuciture non rifinite e materiale sintetico non completamente opaco.

Il copribottiglie LaCeka supera il limite delle soluzioni tradizionali: è un articolo estremamente bello e curato, molto funzionale perché si infila con praticità su tutte le bottiglie, grazie agli elastici, senza lasciare intravedere le forme. È realizzato in maglia di cotone di seconda vita, cioè da scampoli di scarto di lavorazione.
La sua bellezza è figlia del Made in Italy: pezzi unici, tutti diversi tra loro, con finiture curate, che avrete voglia di esporre e toccare.

L’esclusività è anche nella fornitura. Così come in una degustazione alla cieca che si rispetti, anche la scelta della cachottier diventa un’esperienza al buio, una sorpresa sulla trama che verrà consegnata, per rispettare le disponi- bilità delle stoffe riutilizzate.